Per strano che possa sembrare anche solo pensarci all’inizio, correre a digiuno non solo è qualcosa di assolutamente fattibile, ma che viene praticato regolarmente da moltissimi corridori.
Ed in effetti ha i suoi benefici.
Però, come per tutte le cose, bisogna sapere come farle (e soprattutto approcciarle) nel modo corretto.
In questo articolo voglio introdurre alla corsa a digiuno allora chi ancora non la conosce e dare dei consigli a chi già la pratica per potenziarne gli effetti benefici.

3 cose da sapere sulla corsa a digiuno
La corsa a digiuno non è una moda
né un'invenzione recente
Rifletti un attimo: in natura saremmo praticamente portati a correre quasi sempre a digiuno, in quanto la corsa è proprio uno di quei gesti che utilizziamo per la ricerca di cibo e risorse.
In realtà noi siamo fatti per poter correre a digiuno senza problemi anche per lungo tempo, prima che i nostri serbatoi si svuotino del tutto, e questa nostra caratteristica è certamente anche dovuta al fatto che ci siamo evoluti correndo spesso in questa condizione.
Questo rende la corsa a digiuno anche un potente strumento da usare se vogliamo sperimentare un tipo di corsa più ancestrale ed entrare maggiormente in contatto con la nostra natura e con le sensazioni che probabilmente avrebbe provato un nostro antenato.
Inoltre, correre a digiuno ci insegnerà ad avere una migliore gestione delle nostre energie fisiche e mentali, e questo ci darà poi enormi vantaggi in ogni altra situazione in cui ci troveremo, non solo in relazione alla corsa.
Correre a digiuno ci rende
più liberi
Se stai cercando di perdere peso, correre a digiuno è una buona strategia
Se infatti iniziamo la giornata con una corsa a digiuno (quindi fatta dopo il digiuno dovuto alle ore di sonno, che tra l’altro è naturale e non forzato), faremo partire già il nostro giorno con una sana dose di movimento.
Questo, oltre a garantirci già un dispendio calorico maggiore, ci mette anche in una condizione mentale favorevole per la perdita di peso.
Come sappiamo infatti correre fa bene al nostro umore, scatenando i cosiddetti “ormoni del buonumore”.
La corsa al mattino quindi li mette in circolo come prima cosa, facendoci sentire più felici e dandoci quell’energia che ci aiuta a mantenere la motivazione e ad affrontare la giornata con positività.
Chiunque si trovi nella condizione di dover perdere del peso sa bene quanto tutto ciò sia importante per procedere con successo su questo percorso.
Raccomandazioni
La corsa a digiuno ha molti benefici, ma dobbiamo ricordare che ora non si tratta di correre sempre e solo a digiuno, che si tratta solo di una strategia di corsa che dovremmo avere e conoscere all’interno del nostro bagaglio e che, soprattutto, possono esserci situazioni dove non è consigliato correre a digiuno.
Ecco 4 casi dove correre a digiuno non è una buona idea.
- Ovviamente, se sono presenti patologie o problematiche particolari che a corsa a digiuno potrebbe aggravare.
Se proprio non ti piace il concetto non lo devi provare per forza, partiresti già con l’assetto mentale sbagliato.
Lascia stare per ora e rimanda il tuo tentativo di correre a digiuno ad un altro momento della tua vita, oppure comincia ad esplorare questa modalità con allenamenti di camminata, che sono meno stressanti.

Dobbiamo prendere consapevolezza che siamo tutti diversi tra noi e non solo, noi stessi cambiamo a seconda del giorno, del periodo che abbiamo, dello stress a cui siamo sottoposti, etc.
Questo vuol dire che non tutti sperimenteremo necessariamente lo stesso livello di benefici dalla corsa a digiuno, per questo saremo sempre influenzati dalla giornata, dal momento di vita che stiamo passando o dal nostro passato a livello di movimento.
Ciò non ci deve spaventare o preoccupare. Se sentiamo che la corsa a digiuno non ci sta dando benefici, la possiamo semplicemente accantonare per un periodo con l’idea di riprenderla più avanti.
Intestardirsi cercando di farcela piacere o frustrarci pensando come sia possibile che altri la trovino piacevole non servirà a nulla.

Conclusione
A conclusione di questo articolo vorrei solo dare un ultimo consiglio: sperimenta.
Datti la libertà di sperimentare, perchè è questo anche il bello della corsa.
Non accettare o rifiutare una corsa come la corsa digiuno a priori, ma provala su te stesso se te lo puoi permettere e cerca di trarre le tue conclusione su come il tuo corpo e la tua mente reagiscono a questo tipo di allenamento in questo momento della tua vita.
Nel mondo del running c’è chi la ama e la sfrutta molto e chi la odia e giura che non dà alcun beneficio.
La verità è che nessuno dei 2 ha ragione in senso assoluto.
Correre a digiuno è solo uno strumento, ma sta a te imparare ad usarlo a tuo vantaggio e a beneficio della tua corsa e della tua salute.
Vuoi saperne di più sulla corsa a digiuno? Guarda il nostro video Youtube!