O peggio, pur di raggiungerli a volte si infortunano.
Al contrario qui non ti parlerò di chilometri o di gare, ma di tempo.
Sì, perché prima di pensare a quanto lontano ti possono portare le tue gambe, devi pensare a quanto tempo ci puoi restare su quelle gambe senza che….bè, senza che ti abbandonino!
Cominciamo un passo alla volta allora ed oggi parliamo di come arrivare a correre 30 minuti!
Come ripeto spesso, allenarsi per la corsa parte dall’allenare il tempo sulle gambe.
Sarà questo il segreto che ti permetterà di avvicinarti a questa pratica in sicurezza.
Purtroppo, per molti di noi passare del tempo sulle proprie gambe è un ricordo del passato, di quando eravamo bambini e giocavamo, correndo da una parte all’altra, senza fermarci mai. Addirittura rifiutando di rimanere fermi seduti su una sedia quando ci veniva imposto.
Questo “zoo” in cui ci troviamo a vivere ha fatto però il suo lavoro ed oggi la maggior parte del nostro tempo viene speso in posizione seduta. In ufficio, in macchina, a casa, sui mezzi o ovunque ci troviamo, ormai siamo talmente abituati a sederci che una sedia è il primo oggetto che ricerchiamo in una stanza.
Il nostro corpo, le nostre gambe, non sono più abituate a sostenerci. Stiamo perdendo l’uso del nostro maggiore sostegno e questo lo si può notare anche osservando per strada il modo in cui molte persone deambulano.
E non sto parlando di anziani, ma anche giovani e meno giovani che nonostante siano nel pieno dell’età sembra abbiamo difficoltà a coordinare in modo armonico ed efficiente una semplice camminata.
Come si suol dire, prima di correre bisogna imparare a camminare.
Ecco allora il primo passo per raggiungere i tuoi 30 minuti di corsa:
#1. Assicurati di passare almeno 2 ore al giorno sulle gambe, di cui una camminando.
Non è poi così tanto tempo se ci pensi bene, ma è davvero il minimo che dovresti fare.
Inoltre, non ti sarà richiesto di stare sulle gambe 2 ore di fila, ma potrai accumulare questo tempo nel corso della giornata.
Non è difficile se utilizzi qualche stratagemma. Puoi scegliere di iniziare la giornata preparando la colazione in piedi, scendendo una fermata prima dalla metro o dal bus e percorrere l’ultimo tratto a piedi, prendendo le scale anziché l’ascensore, parcheggiando più lontano, andando a piedi a fare la spesa.
E ancora può camminare 15-10 minuti durante la pausa pranzo anziché restare seduto, o farlo la sera prima o dopo cena. A te la scelta.
Se è davvero molto tempo che svolgi uno stile di vita sedentario puoi anche scegliere di non puntare subito alle 2 ore, e raggiungere questo traguardo poco alla volta.
L’importante è che tu cominci ad usare quelle gambe per ciò per cui sono state fatte, portarti da un punto A ad un punto B. Se inizierai ad adottare questo consiglio nel giro di qualche settimana non solo avrai gambe più forti, ma anche il tuo sistema cardiovascolare ne avrà giovato, permettendoti di passare al secondo passo.
#2. La corsa-camminata
Qui ti richiedo di dedicare del tempo della tua giornata al tuo allenamento.
Puoi scegliere se alla mattina, in pausa pranzo o alla sera, ma dovrai riuscire a trovare 30 minuti per allenarti.
Comincia in modo lento e progressivo, ad esempio ogni 9 minuti di camminata introducine 1 corsa, per 3 volte, fino dunque al totale di 30 minuti.
Quando inizi a sentirti meglio con questa metodologia, aumenta i minuti di corsa, facendone 1 ogni 4 minuti di camminata, poi 2 ogni 3 minuti di camminata e così via sostituendo pian piano le proporzioni di corsa e camminata, e prestando sempre molta attenzione a come il tuo corpo reagisce.
Seguendo la metodologia della corsa-camminata riuscirai quindi ad approcciare la corsa in modo graduale, senza stressare eccessivamente le tue strutture e senza rischiare di infortunarti.
Potrai dunque, dopo settimane o mesi a seconda del tuo livello di partenza, arrivare al terzo ed ultimo passaggio:
#3. Correre per 30 minuti!
Ormai le tue gambe non dovrebbero avere problemi a sostenere 30 minuti di corsa, quindi l’ultimo punto da esplorare è come correrli questi 30 minuti.
Il mio consiglio ricade sulla metodologia della corsa rigenerante. Non esiste secondo me metodologia migliore per avvicinarsi alla corsa.
Se applicherai correttamente la corsa rigenerante a questi tuoi primi allenamenti, fregandotene di velocità o distanza percorsa, potrai infatti scoprire fin da subito delle sensazioni ed una dimensione della corsa che ti porterà letteralmente ad innamorartene.
E qui il consiglio più importante: questi 30 minuti devi goderteli!
Fin troppe persone abbandonano la corsa senza nemmeno aver scoperto cosa voglia dire correre davvero, non essere uno di loro, non avere fretta, non iscriverti a nessuna gara, non pensare a nessuna distanza o personal best prima di aver capito e sperimentato che cosa sia la vera corsa.
Gare ce ne saranno anche in futuro, come distanze da percorrere, non privarti dunque di questo momento magico in cui stai scoprendo o riscoprendo qualcosa di nuovo e magico.
Questi 30 minuti dedicali a te stesso. Se inizierai così, con questo approccio, sono sicuro che di strada ne farai davvero molto, vedrai!