La sfida dello Zombie Runner

Halloween è passato ma in giro per le strade, per i parchi e per le gare è ancora pieno di di zombie...o meglio, di zombie runner! (se non sapete di cosa sto parlando, leggete qui ➡️ "Zombie Runner: il Campione del Sovrallenamento")

E allora questi veri e propri campioni del sovrallenamento, ignari della trasformazione che si sta compiendo dentro di loro, proprio come veri zombie si aggirano correndo, sbuffando e ansimando, frustrati e stanchi, doloranti, ma incapaci di rallentare, incapaci di recuperare.

La nostra missione con questa sfida è aiutarli a fare un passo indietro, a capire che quella non è corsa, che è la direzione sbagliata e che se seguiranno per 30 giorni questi consigli si troveranno a scoprire una nuova corsa, nuove sensazioni, in nuovo piacere nella pratica di questa passione, ma soprattutto sconfiggeranno quel subdolo nemico che gli sta rovinando performance e, ancor peggio, salute.

Se conosci degli zombie runner, dunque, invitali a sostenere questa sfida e, perché no, sostienila tu stesso e difenditi dall’epidemia di zombismo che sta colpendo il mondo della corsa.

▸ In cosa consiste la Sfida?

  • Eseguire dalle 3 alle 5 corse rigeneranti a settimana – lo zombie runner non ha motore aerobico e spesso termina i suoi allenamenti totalmente senza energie.
  • Correre almeno 2 volte a settimana in pausa pranzo, e quanto più possibile al tramonto, in modo da godere degli effetti benefici del sole – gli zombie runner odiano il sole e sono carenti di vitamina D.
  • Camminare a piedi nudi in casa o dove ve lo potete permettere – l’appoggio incerto e la corsa disordinata mostrano come gli zombie runner abbiano piedi deboli.
  • Respirare con il naso, durante la corsa ma anche e soprattutto durante la vita quotidiana – ricerche accurate hanno dimostrato come gli zombie runner siano riconoscibili dall’eccessiva quantità di anidride carbonica emessa.
  • Ascoltarsi! State attenti al subdolo nemico del sovrallenamento, imparate ad ascoltare il vostro corpo e a capire giorno per giorno di che tipo di allenamento ha bisogno – gli zombie runner se ne fregano di come stanno e si allenano sempre allo stremo, senza dedicare adeguato tempo al recupero, finendo per stancarsi, infortunarsi e peggiorare, oltre alla corsa, la qualità della loro vita. Non essere uno di loro!
  • Muoversi. Oltre agli allenamenti, impegnatevi a condurre uno stile di vita attivo e, in generale, camminate almeno 30-60 minuti al giorno (non necessariamente consecutivi) – gli zombie runner se non stanno correndo per nutrire il loro ego sono esseri sedentari, e passano più tempo seduti che in piedi.
  • Socializzare: invitate i vostri amici ad accogliere la sfida, salvali dallo zombie runner! – ATTENTI: anche lo zombie runner socializza, perché vuole che diventiate come lui!
Bene, ora avete tutti gli strumenti per combattere questa epidemia che sta dilagando nel mondo della corsa. Unitevi alla resistenza, seguite la nostra ri(e)voluzione e battete gli zombie runner!

▸ Il video

E se volete saperne di più su questa “tipologia di runner” guardate il nostro video: Lo Zombie Runner!

▸ L'importanza della condivisione

Ma la sfida non finisce qui, per continuare a sentirvi motivati e soprattutto per ispirarvi l’un l’altro, condividete con noi le vostre foto o, ancora meglio, i vostri video a tema "zombie" coinvolgendo amici e compagni di corsa.

Aspetto allora di leggere i vostri commenti qui sotto nell’articolo o sul post dedicato della nostra pagina Facebook! O, ancora meglio vi aspettiamo nel gruppo "Running Culture di Correre Naturale" per condividere con tutta la community i vostri squat e darci motivazione in questa sfida! 😉

Running Culture di Correre NaturaleIl gruppo facebook ufficiale degli amici e della community di Correre Naturale!

Selezioneremo le foto e i video più interessanti che troveremo nel gruppo, le più motivanti, curiose, divertenti e le condivideremo nella nostra pagina e in questo articolo!


Informazioni sull'Autore

Daniele Vecchioni

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Ideatore e fondatore di Correre Naturale. Esperto di corsa e movimento formatosi con i più grandi esperti a livello mondiale, Triatleta, Personal Trainer e Preparatore Atletico, Dottore in Scienze Motorie. E ancora ex manager, MBA graduate e imprenditore, con i suoi progetti e le sue azioni vuole portare quante più persone possibile a sognare di più, imparare di più, muoversi di più, diventare di più e dare il meglio di sé, nello sport e nella vita.

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