Mindfulness infatti vuol dire letteralmente “consapevolezza” ed è un termine comune in alcune pratiche meditative che mirano a portare il praticante a diventare più consapevole appunto del momento presente, mantenendo l’attenzione sul qui ed ora.
Oggi quindi è un po’ una moda definire la corsa “mindful”, intendendo appunto questa come una corsa consapevole e meditativa.
In realtà, questi aspetti sono già parte della corsa stessa.

Io stesso la uso spesso in questo modo e la insegno all’interno della pratica che nel metodo Correre Naturale ho definito corsa rigenerante.
Una corsa rigenerante è già di per sé infatti una corsa consapevole.
In questo articolo allora ti voglio parlare della corsa consapevole (o mindful se preferisci) come praticata nel metodo Correre Naturale, di come puoi usare la corsa come “meditazione” e se poi vorrai apprendere e approfondire questa pratica potrai farlo entrando a far parte della Running School, la scuola di corsa del metodo Correre Naturale
I benefici di una corsa rigenerante consapevole (mindful)
È stato dimostrato da vari studi, che pratiche di meditazione e di consapevolezza, possono avere enormi benefici sulla psiche dell’individuo e proprio per questo stanno riscuotendo sempre più successo.
Tra questi benefici annoveriamo.
- migliorare gestione dello stress
- favorire il relax
- aumentare la capacità di concentrazione
- aiutare la quiete mentale
- promuovere un miglior sonno
- diventare più produttivi
- gestire meglio situazioni sgradevoli
- portare cambiamenti positivi nel proprio stile di vita
- dimagrire
- eliminare tossine
- aumentare la capacità aerobica
- allenare la respirazione
- aumentare numero e densità dei mitocondri
- migliorare la forma fisica
Come eseguire una corsa rigenerante consapevole
Riuscire a correre con consapevolezza però è molto di più che uscire e limitarsi ad appoggiare un piede davanti l’altro. Ci sono dei veri e propri parametri da rispettare se davvero vuoi arrivare a beneficiare della corsa in questo.
Te li spiego qui in 3 punti fondamentali.
Devi saper correre
Se non sai correre non solo ti sarà impossibile ottenere tutti i benefici fisici della corsa, ma anche quelli mentali ed energetici.
Siamo fatti per correre in un certo modo e quando questo avviene allora il nostro corpo attiva tutta una serie di processi biochimici che ci permettono di accedere agli aspetti più potenti di questa pratica.
Se questi processi non si attivano e, peggio, se le nostre strutture (articolazioni, tendini, muscoli, etc.) non vengono usate nel modo corretto…
rischiamo di avere l’effetto contrario e, anziché stare meglio, infortunarci!

È esattamente per questo motivo che con tutti i miei allievi della Running School insisto molto sull’apprendimento della tecnica corretta, con esercizi specifici che lavorano su postura, ritmo, relax e appoggio del piede.
So benissimo che non possedere la tecnica corretta metterebbe un freno a tutti i loro progressi futuri.
Devi avere un corpo da corridore
Questo sembra scontato ma non lo è affatto.
Moltissime persone in questo momento stanno correndo senza possedere un corpo che si possa permettere di farlo e l’idea che se continuiamo a correre il nostro corpo si adatterà è solo una bella bugia.

Del resto se lasciamo una macchina in garage per diciamo 20 anni, prima di tornare a metterla su strada ci assicureremo che funzioni tutto, no?
Non inizieremo subito a portarla in autostrada sperando che così la macchina si sistemi da sola.
Non è diverso per la corsa.
Se non abbiamo corso per anni (o decenni), nel momento in cui decidiamo di praticare questa attività dobbiamo assicurarci che funzioni tutto, che tradotto vuol dire che dobbiamo mettere il nostro corpo in condizioni di poter correre al meglio e soprattutto sostenere la pratica di questa attività.
Nel mio metodo di corsa, il metodo Correre Naturale, questo viene fatto con un percorso parallelo a quello della tecnica di corsa, dove insegno esercizi e protocolli che lavorano e preparano il corpo dalla testa ai piedi, letteralmente.
Il percorso prevede quindi esercizi di forza, mobilità articolare, elasticità tendinea, respirazione, protocolli per allenare i piedi, le ginocchia, le anche, il busto.
Devi essere consapevole
Chiaramente non si può eseguire una corsa mindful senza parlare di consapevolezza.
È necessario però specificare che questo punto viene volutamente per ultimo, perchè se mancano i 2 precedenti, allora anche questo aspetto perde potenza per così dire.
Cosa vuol dire essere consapevoli durante una corsa?
Vuol dire riuscire a mantenere l’attenzione sul presente, su ciò che proviamo mentre stiamo correndo, sulle diverse sensazioni che la corsa ci trasmette.
Vuoi dire, sostanzialmente, riuscire a “staccare la testa” e godersi appieno la corsa e tutto ciò che questa pratica ci regala.
ATTENZIONE: staccare la testa non vuol dire necessariamente che non avremo pensieri, ma semplicemente che non andremo a influenzare le nostre sensazioni portando nella nostra corsa frustrazioni, problemi o preoccupazioni “da fuori”.
Così facendo, oltre a rilassarci, correre ci permetterà anche paradossalmente di trovare poi una soluzione a quei problemi, perchè ci permetterà (terminata la corsa o a volte durante) di guardarli da un punto di vista differente, con distacco e meno coinvolgimento.
Per raggiungere lo stato d’animo ideale per una corsa consapevole, che nel metodo Correre Naturale è uno degli allenamenti di base, io consiglio sempre di attenersi a queste regole:
- Seguire le sensazioni ➤ non occupare la testa quindi con pensieri come passo al chilometro, velocità o distanza, ma imparare a correre a sensazione e accettare ciò che la corsa ci darà senza influenzarlo
- Respirare a naso bianco ➤ con “naso bianco” in Correre Naturale si fa riferimento ad una respirazione esclusivamente nasale che sia leggera, facile e silenziosa.

Conclusione
A dispetto del nome in voga di mindful running, la corsa consapevole non è una moda o una novità, ma un qualcosa che viene praticato da sempre in certi ambienti e tradizioni.
Io ad esempio l’ho sempre praticata e insegnata, come già detto, con il nome di corsa rigenerante.
Nel metodo Correre Naturale invito sempre chiunque a sviluppare e allenare questo tipo di corsa, in quanto non solo la ritengo una delle dimensioni più piacevoli e utili di questa pratica, ma anche un ottimo modo per sviluppare qualità che poi serviranno anche per altri tipo di allenamento.