Non sarà sfuggito agli attenti seguaci e simpatizzanti di Correre Naturale, che ultimamente gli eventi e i racconti della loro pagina sono spesso associati ad un nome un po’ fuori le righe; un nome che da solo richiama alla mente grandi imprese e deserti da perderci gli occhi, che di primo acchito può sembrare discordante o lontano da ciò che viene insegnato e consigliato dal super coach Daniele Vecchioni.
Invece è quanto di più vicino possa esserci!

Stefano Gregoretti, ultrarunner e motivational speaker.
Destinati ad incontrarsi
Stefano Gregoretti (stefanogregoretti.com) in pochissimo tempo, grazie agli incontri giusti e ad uno spirito pronto verso una certa visione di vita, ha maturato una filosofia della corsa e del movimento che se si dovesse mettere su carta, avrebbe come certificazione accreditata proprio quella di Daniele.
Vederli “lavorare” insieme nel coinvolgere persone che cercano un rapporto migliore con la corsa o comunque con il proprio corpo, è come vedere l’inizio e la fine di un cerchio perfetto; è assistere a due lati della stessa medaglia dove uno completa e arricchisce l’altro. È davvero fantastico.
La vera natura di esseri umani
L’uomo non è fatto per stare fermo, né per stare seduto. Daniele Vecchioni, Fondatore di Correre Naturale

Stefano Gregoretti e Daniele Vecchioni di Correre Naturale durante un trail nel Parco Naturale del San Bartolo (PU)
“L’uomo non è fatto per stare fermo, né per stare seduto.”
Quante volte avete sentito questa frase voi amici di Correre Naturale. Bè, Stefano ce l’ha tatuata addosso questa cosa (in senso lato!), magari per alcuni l’ha anche estremizzata! Sciropparsi 1000 km in 21 giorni attraverso tutta l’Argentina e Cile compreso, per dirne una, forse è estremizzare; o forse no.
Forse nel corso dei secoli l’umanità ha perso la sua vera natura, ha dimenticato quanto era vitale -mi piace questa parola- passare le giornate all’aria aperta, camminando, lavorando, correndo! Ecco perché Stefano non si considera come quello che fa le imprese, né un alieno né tantomeno un eroe. Fa semplicemente quello per cui eravamo stati disegnati.
Certo oggi è un’altra storia, diranno in molti; oggi per vivere gran parte della popolazione passa tantissime ore al chiuso (uffici, negozi o altri ambienti che siano), in posizione statica. Dedica, quando va bene, un’oretta al giorno allo sport. Molte volte non si può fare diversamente, tantissime altre invece è una scelta di fronte alle alternative. Siamo come addormentati…
Non ci rendiamo conto di quello che perdiamo e di quanto andiamo contro a ciò di cui abbiamo bisogno. Sembra un controsenso ma è così. La pigrizia e la non conoscenza stanno ammazzando miliardi di persone; bambini che già all’asilo sono nutriti come vacche all’ingrasso con l’idea che bisogna vivere per mangiare, anziché mangiare per vivere. Adulti che per andare al negozio due viali più in là prendono la macchina o il motorino, che preferiscono prendere integratori per dimagrire (illusi) anziché svegliarsi un’ora prima e uscire almeno a camminare!
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Da impossibile a possibile
Stefano non fa cose impossibili. Ha semplicemente sperimentato e portato avanti con passione un concetto di corsa –tecnica compresa– così affascinante e libera da schemi (e cronometri!), che non passa giorno ormai senza che qualcuno lo contatti per un consiglio, per uno stimolo in più, per un confronto diretto con chi pare correre con estrema facilità.
Ma questa apparente facilità non è un caso né un dono venuto dal cielo; la postura, il passo, l’alimentazione, la scarpa… nulla è lasciato al caso. Tutto è gestito nella dimensione più naturale che possa esserci; con un ingrediente fondamentale, anzi più di uno.
Vuoi partecipare ad un evento con Stefano e tutto il team di Correre Naturale?
Organizziamo spesso eventi speciali assieme, che uniscono tecnica, esperienza e motivazione.
Il piacere nel fare quello che si sta facendo, un passo dopo l’altro, spesso con gli amici e la compagnia giusta; il gioire della fortuna di una corsa in un parco o nella campagna dietro casa. La cura del proprio corpo, veicolo fondamentale e prezioso per vivere bene, per prendere dalla vita il meglio che si può.
Perché un’altra hanno detto che non ce la danno… Perché una sola, se vissuta bene, può bastare.