Il Pilates è un’attività molto utile per la corsa in quanto queste discipline si basano su principi comuni, come ad esempio ritmo e respirazione.
Se praticato sotto la guida di professionisti esperti e preparati, offre una selezione di esercizi che ci aiutano a recuperare consapevolezza del nostro corpo. Essi consentono di rafforzare la muscolatura propedeutica alla corsa, come ad esempio gli addominali e stabilizzatori della colonna, favoriscono e migliorano l’elasticità, la flessibilità, la mobilità articolare, aiutano a migliorare in modo evidente la nostra postura.
Lasciamo quindi la parola a Marta Bellesso, insegnante di Pilates e titolare del Koru Studio di Padova, per farci introdurre a questa interessante disciplina.
Per raccontarvi come corsa e Pilates possano essere una strategia vincente, voglio innanzitutto raccontarvi brevemente la storia della tecnica Pilates.
Essa prende il nome dal suo inventore, Joseph Hubertus Pilates, un insegnante e imprenditore tedesco che divenne poi americano naturalizzato. Egli si mise a studiare attentamente il corpo umano e a praticare diverse attività sportive a causa della sua salute cagionevole. La sua innata curiosità e applicazione gli permisero di sviluppare questo metodo che iniziò a diffondersi durante la prima guerra mondiale tra i soldati tedeschi feriti: contrariamente a quanto si può pensare, il Pilates non è affatto una disciplina “da donne”! Pensate che inizialmente la sua tecnica si chiamava Contrology, poiché permetteva alla mente di assumere il completo controllo e avere la perfetta padronanza del movimento del proprio corpo.
Joseph Hubertus Pilates si trasferì in seguito a New York dove iniziò a praticare il suo metodo in uno studio assieme alla moglie, lavorando principalmente con i ballerini visto che nello stesso edificio c’era un’importante scuola di danza.
La pratica del Pilates aiutava i ballerini a migliorare la loro tecnica e a recuperare più velocemente dagli infortuni dovuti ad allenamenti troppo duri e intensi. Provate a immaginare quanto quindi molti di questi esercizi possano essere davvero preziosi per i runner!
Gli esercizi che ho selezionato per voi di Correre Naturale sono propedeutici per avvicinarsi alla tecnica Pilates, in quanto i classici esercizi senza un’adeguata preparazione potrebbero risultare troppo difficili da eseguire correttamente.
Vi consiglio di non esagerare, di eseguirli sempre in sicurezza, senza forzare il movimento nel caso doveste sentire dolore.
Il Pilates così eseguito, sarà un’ottima integrazione ai vostri allenamenti e vi permetterà di godere dei benefici della corsa evitando numerosi infortuni.
Marta Bellesso
Insegnante di Pilates e titolare di Koru Studio a Padova
Tre esercizi di Pilates specifici per i runners
Lasciamoci quindi guidare da Marta alla scoperta di tre esercizi propedeutici davvero preziosi per noi runners!
1. Pre-Swan
Benefici
- Aumenta e migliora la mobilità delle colonna in estensione.
- Rinforza gli erettori della schiena.

Esecuzione
Parti disteso in posizione prona, braccia piegate a rettangolo, naso che sfiora il pavimento.
Inspirando, attiva gli addominali e allontana lo sterno dal pavimento estendendo il busto; espirando scendi e torna nella posizione iniziale.
Esegui 5-6 ripetizioni a ritmo lento e controllato.
Presta attenzione a mantenere il controllo degli addominali durante l’esercizio e a evitare di comprimere la zona lombare.
2. Leg Circle
Benefici
- Migliora la mobilità delle anche.
- Tonifica e allunga i muscoli della coscia.
- Aumenta la consapevolezza e il controllo del corpo
- Sviluppa la stabilità pelvico-lombare.

Esecuzione
Inizia disteso in posizione supina, con la schiena in posizione neutra, le spalle rilassate e le braccia lungo i fianchi. Una gamba è piegata e poggiata a terra, mentre l’altra è piegata e sollevata in aria. Con quest’ultima disegna dei cerchi (4-5 in un senso e poi nell’altro) mantenendo il bacino sempre allineato.
Durante l’esercizio, respira in maniera fluida e controllata.
Per aumentare il controllo del bacino mentre si disegnano i cerchi, mantieni attivi gli addominali ed eventualmente rallenta l’ampiezza o la velocità del cerchio, se non riesci a mantenere la stabilità pelvica.
3. Quadrupedia
Benefici
- Sviluppa e migliora la stabilità del corpo.
- Aumenta la consapevolezza e la percezione corporea.
- Migliora la coordinazione.

Esecuzione
Posizionati carponi, con la schiena in posizione neutra, le mani sotto le spalle e le ginocchia sotto le anche.
Allunga il braccio e la gamba opposta, mantenendo il controllo e la stabilità del corpo, evitando di inarcare o flettere la schiena.
Inspira per preparare al movimento, ed espira quando ti allunghi, facendo 6-8 ripetizioni a ritmo lento e controllato.
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